LINUX non ha
particolari esigenze per la scelta della stampante,
tenendo conto che un buon 80% dei
modelli in commercio viene installato in modo
completamente automatico.
Qualora non siano presenti i driver nel database locale
, possono sempre essere reperiti su internet, dato
che tutti i produttori hanno un sito ufficiale dove
scaricarli.... I parametri non sono critici, e neppure
serve
un super esperto per fare un buon acquisto, unicamente,
non fatevi ingannare dal prezzo, se troppo
basso
potreste avere delle spiacevoli sorprese... vediamo come
capire meglio lo "Stampantiano" (lingua usata
dalle stampanti), perché può fare la differenza tra un
"affare" e/o una "fregatura"...
GDI: Graphics Device
Interface.....NO
Il linguaggio GDI è stato sviluppato in origine da Microsoft, per impiego con
Windows.
Gli oggetti grafici e il testo, rappresentati dal
sistema operativo come un'immagine raster, vengono
inviati a dispositivi di output, come monitor e
stampanti, senza necessità di essere convertiti in un
altro formato
come ad esempio Postscript o PCL. Nella stampa GDI la maggior parte dei processi
viene svolta dal
sistema operativo.In pratica il nostro PC è il
principale ed unico gestore del processo di stampa e di
formazione
dell’immagine che viene direttamente inviata alla
stampante; questo
riduce sensibilmente il costo
delle periferiche dato che sono prive
di CPU e senza MEMORIA interna.. tecnicamente definite
"stupide"...
Da evitare in generale, non solo per Linux, perché con
linguaggio proprietario e driver proprietari è già un
rischio il cambio di sistema, (Es.. da win 7 a win 8)
per mancanza di compatibilità...
PCL:
Printer Command Language.....SI
Questo è un linguaggio di descrizione di pagina,
sviluppato in origine da HP, per consentire ai
dispositivi di stampa di condividere l'elaborazione di
parte dei dati, dando così la possibilità al sistema
operativo di svolgere altri compiti. Paragonato con la
stampa GDI, il linguaggio PCL consente un controllo più preciso e coerente
fra i più diffusi sistemi operativi, i
dispositivi di stampa e i lavori di stampa. Occorre
comunque considerare che il linguaggio PCL dispone di
un numero inferiore di funzioni rispetto al linguaggio
PstScript.
PS: PostScript.....SI
PS è un linguaggio di descrizione di pagina sviluppato
da Adobe Systems. PostScript può essere utilizzato da
una grande varietà di computer e stampanti, ed è il
formato dominante utilizzato per il desktop publishing.
I documenti PostScript possono utilizzare la piena
risoluzione di qualsiasi stampante PostScript, perchè
questo formato descrive la pagina da stampare in termini
di elementi primitivi, che vengono interpretati
direttamente dallo stesso controller della stampante.
Grazie alla sua possibilità di operare con differenti
piattaforme e stampanti, PostScript è spesso utilizzato
per condividere documenti via Internet.
Controllate
quindi, che sul cartone non appaia la scritta "GDI"
o "WINPRINT", sul Vs. Linux non
funzionerebbe...
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